L’obiettivo della presentazione è dare la possibilità di approcciarsi ad una riabilitazione protesica completamente addizionale, dalla fase motivazionale con il paziente alla pianificazione fino alla cementazione, comprese le fasi realizzative dei manufatti in laboratorio.
La corretta gestione del concetto di estetica permette di individuare un piano di cura che si svilupperà in trattamenti protesici stabili, duraturi e accettati dal paziente con soddisfazione.
È fondamentale riconoscere che l’approccio non invasivo sia una visione indispensabile da integrare ai protocolli protesici tradizionali, al fine di curare tutte quelle situazioni cliniche che non trovano indicazione ideale in alcun altro approccio, restando poi per lo più casi non curati che nel tempo peggioreranno, rendendo necessario un piano di trattamento decisamente più invasivo e multidisciplinare, aumentando quindi il rischio di fallimento della riabilitazione.
Il rapporto indissolubile fra estetica e funzione è la chiave di volta per raggiungere il successo clinico, così come il rapporto fra clinico e tecnico, volto all’integrazione delle reciproche competenze per ottenere il risultato prefissato con il paziente.