L’odontoiatria digitale è ormai una realtà con cui i professionisti del settore si devono necessariamente confrontare per rimanere al passo coi tempi che sono scanditi vorticosamente dall’innovazione tecnologica. Questo nuovo paradigma professionale comporta sforzi intellettuali e costi economici importanti. È tuttavia necessario adeguarsi al progresso affrontando protocolli e procedure che impiegano strumenti governati da software e computer. Sembrano azioni volte a sostituire l’uomo, la sua manualità, il suo ingegno ed il suo senso estetico. È proprio così?
Forse il cammino è tracciato. Al momento però si sente ancora forte la necessità dell’umano, dell’ arte, delle nozioni “analogiche” senza le quali qualsiasi macchina è incapace di realizzare dispositivi protesici che possiedano i dettagli per una loro completa integrazione funzionale ed estetica.