Il workflow digitale in protesi fissa/ rimovibile: mito o realtà?


Nell’attività clinica quotidiana di odontoiatri possiamo ricondurre i nostri pazienti, seppur nella loro unicità, a 3 differenti tipologie muscoloscheletriche semplificando la fase diagnostica e la successiva fase terapeutica: distinguiamo pazienti mesofacciali, dolicofacciali o brachifacciali. La letteratura scientifica è concorde nell’affermare che i soggetti brachifacciali esprimono forze masticatorie superiori di 3 – 4 volte rispetto alle altre tipologie, indipendentemente dalla presenza o meno di parafunzioni. Gli effetti delle forze masticatorie e il ruolo che svolgono nell’interferire sulla longevità delle componentistiche protesiche impiegate nella protesi rimovibile a sostegno implantare e dentale non sono ancora completamente chiariti. Lo scopo degli autori è di fornire un protocollo clinico e tecnico  che permetta, in modo semplice e sicuro, di riconoscere i pazienti ad elevato rischio occlusale in modo d’ attuare una terapia protesica che possa limitare i possibili danni, sia biologici che meccanici, determinati da forze masticatorie eccessive. In particolare saranno descritte la direzione di applicazione ed i conseguenti effetti delle forze masticatorie, le tecniche costruttive delle barre ritentive a sostegno implantare, il posizionamento degli attacchi ritentivi e la loro tipologia (in base alla forza espressa dal paziente ed all’anatomia dell’arcata).


  Edizione 2017
  20/10/2017
  17:00 - 18:00

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