L’attuale contesto socioeconomico e la necessità di ridurre costi e tempi di trattamento, creano la domanda di terapie meno costose in termini biologici ed economici, e quindi la semplificazione dei protocolli implantoprotesici può costituire  una opportunità terapeutica nel contesto moderno. La riduzione del numero degli impianti e la semplificazione della costruzione della protesi, possono incidere in maniera favorevole sul costo globale della riabilitazione. Dal punto di vista del paziente la riabilitazione a carico immediato con un trauma chirurgico minimo, eventualmente con procedura flap- less, costituiscono senz’altro un vantaggio. Alcuni lavori clinici ad elevato impatto scientifico (RCT) portati avanti nel nostro centro potrebbero fare considerare  la possibilità che sia predicibile un progetto che preveda la riabilitazione della mandibola edentula mediante un protocollo di funzionalizzazione immediata mediante l’inserimento di soltanto due (FO2/Fixed-on-2) o 3 impianti (FO3/Fixed-on-3). Negli ultimi 7 anni sono stati trattati 315 pazienti con livelli di successo comparabili al classico trattamento “All-on-4”. Inoltre il successo anche nel mascellare superiore di queste metodiche potrebbero aprire nuovi scenari nella riabilitazione del paziente totalmente edentulo: la centralità verrebbe data al caso clinico con un obiettivo finale del miglior risultato ad hoc con la migliore semplificazione dei metodi e delle tecniche senza riduzione dell’efficacia. Certamente tempi di follow-up di almeno 10 anni si renderanno necessari per valutare in modo appropriato questo nuovo concetto terapeutico. D’altra parte, si è cercato, dopo una accurata pianificazione e un attento studio delle componenti protesiche da utilizzare, un nuovo pensiero nelle finalizzazioni implanto protesiche. In sintesi, il concetto di  “Low Cost-High Quality”  potrebbe costituire il più moderno paradigma da adottare in protesi implantari.

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  Edizione 2017

  20/10/2017

  16:15 - 17:00