Le riabilitazioni full-arch su impianti ad alta valenza estetica sono la condizione più complessa per il clinico e l’odontotecnico.
La gestione di questi pazienti inizia con un’attenta valutazione psicologica per l’impatto socio-affettivo che la riabilitazione protesica avrà sulla loro vita e si continua con un’attenta valutazione clinica e odontotecnica. Il posizionamento implantare in tali condizioni è l’ultimo step a livello progettuale e deve essere conseguente alla decisione di dove posizionare le strutture dentali nello spazio protesico.
Il riassorbimento osseo dei mascellari, generalmente importante, impone quasi sempre l’utilizzo di strutture tipo Toronto Bridge ove la componente rosa permette di collocare gli elementi dentali nella corretta posizione estetica. Gli strumenti digitali costituiscono un’indispensabile supporto sia nella fase chirurgica, ove ci avvaliamo della chirurgia guidata, che nelle fasi protesiche ove attraverso impronta ottica e CAD-CAM finalizziamo il caso. Il successo del caso può essere raggiunto, però, solo grazie al connubio inscindibile capacità umane – strumenti tecnologici insieme alla corretta scelta e manipolazione dei materiali odontotecnici.