Un trattamento protesico, ortodontico o estrattivo, modifica le caratteristiche dell’appoggio occlusale. Tale cambiamento va verificato funzionalmente e spesso questa procedura viene attuata mediante il controllo del bilanciamento e delle guide occlusali, nella convinzione che questo sia l’unico fattore che agisce sull’equilibrio della muscolatura.
Oggi, è ancora possibile funzionalizzare l’occlusione basandosi solo su queste procedure?
I nostri pazienti, sempre con più frequenza, svolgono attività sedentarie e sono stressati con conseguente aumento delle tensioni dei muscoli del collo e della masticazione (funzionalmente correlati). Tale condizione ostacola le procedure di bilanciamento dell’occlusione e altera la capacità del paziente di adattarsi ai cambiamenti, anche se corretti.
L’utilizzo di un protocollo clinico standardizzato permette di adeguare le procedure di funzionalizzazione dell’occlusione alla situazione odierna.