L’equilibrio strutturale, volumetrico e funzionale nelle riabilitazioni protesiche… anche implantari, in ragione delle asimmetrie cranio-mandibolari ed in rapporto al rachide cervicale. Quale valenza?


È sempre più diffuso il confronto sulle implicazioni strutturali e posturali che influiscono sulle riabilitazioni orto-protesiche e, viceversa, i condizionamenti che esse determinano. La forma e i volumi, interni ed esterni alle arcate dentarie, sono in diretta relazione con la funzione linguale, con l’equilibrio del rachide cervicale e non solo, ne siamo coscienti? Qual è la valenza da attribuire a questo aspetto in protesi mobile, fissa o implantare? Il compito del tecnico, che è il protesista, dovrebbe essere quello di costruire manufatti che siano riabilitativi nel senso più ampio del concetto, senza relegare il proprio operato ai soli aspetti estetici e tecnico-meccanicistici.


  New deal posturology?
  18/10/2019
  10:20 - 11:00

Relatori


Borin Giorgio
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Borin Giorgio
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