Franco Fontana è forse il più grande Maestro del “Colore” sia in pellicola che in digitale. Nel suo libro “Paesaggi a confronto” si può ammirare una magnifica sequenza di immagini a colori, che con la loro poesia lo hanno reso famoso in tutto il mondo. Con il nostro titolo vogliamo sottolineare il fatto che, come in fotografia, il digitale sarà sicuramente il futuro, ma una protesi d’Autore ha ed avrà bisogno sempre di conoscenze che la tecnologia non potrà eludere.
Allo stato attuale dell’arte, parametri fondamentali da ricercare per una progettazione digitale come la presa delle impronte, la registrazione della relazione centrica, il montaggio ed il molaggio, sono ancora di “derivazione” manuale. Altro discorso merita poi la curva di apprendimento necessaria sia a livello clinico che tecnico.
Senza questi presupposti, non lamentiamoci poi se ai nostri pazienti arriva il messaggio della “prestazione comprata” invece di un dispositivo medico costruito con l’applicazione di conoscenza e scienza odontoiatrica. Dovremo riprodurre più velocemente e a costi minori la qualità che abbiamo imparato a raggiungere con tanti sacrifici o confezionare un “qualcosa” di minor livello “giustificato” dal costo inferiore? Innanzitutto perché oggi non è ancora così e in ogni caso perché non pensiamo che la nostra aspirazione sia “un prodotto” da supermarket o ancora peggio da discount. Per protesi d’autore intendiamo quindi una protesi estetica che fornisca l’illusione di una dentatura naturale e che, oltre a premiare il sorriso, soddisfi tutti i parametri biologici e funzionali del paziente.