La riabilitazione di un paziente edentulo è, senza dubbio, un’esperienza estremamente impegnativa per un team-work protesico, indipendentemente dalla multidisciplinarietà del piano di trattamento, e, spesso, può rivelarsi tra le più complesse della nostra branca specialistica. Quando le scelte terapeutiche si orientano verso una soluzione rimovibile, ad esclusivo appoggio osteo-mucoso, le difficoltà aumentano in termini esponenziali. Pertanto, quali strategie vanno adottate per una predicibilità di successo? I relatori risponderanno a questo quesito, proponendo la propria sistematica di lavoro, che ha come obiettivo primario preservare l’omeostasi del sistema stomatognatico che, nel contesto dell’edentulia totale, si identifica nel ripristino a lungo termine della funzione masticatoria con la conservazione delle creste residue e nel rispetto dei parametri estetici e fonetici. Trattasi, nella fattispecie, di una metodica di lavoro, che si ispira, sì, ai principi della scuola americana con la quale si identificano ed, in particolare, agli insegnamenti del Maestro Prof. Gino Passamonti, ma, contestualmente, prevede alcuni aspetti esecutivi e merceologici, profondamente innovativi e, pertanto, di sicuro interesse.