Diagnosi e programmazione in parodontologia pre-protesica


La malattia parodontale non trattata può esitare nella perdita di uno o più elementi dentari. Per questo motivo il piano di trattamento del paziente parodontopatico deve prevedere non solo la terapia della parodontite, ma spesso anche la riabilitazione protesica delle aree edentule. L’obiettivo di questa presentazione è quello di analizzare il percorso diagnostico ed il conseguente piano di trattamento del paziente affetto da parodontite candidato alla terapia protesica. Il primo punto fondamentale sarà quello di intercettare il paziente parodontopatico mediante uno screening iniziale (PSR) per poi passare ad una diagnosi parodontale approfondita. Tale diagnosi prevederà la registrazione dei paramentri parodontali (charting parodontale) e l’esecuzione di uno status radiografico e fotografico. Grazie a questi elementi clinici e radiografici, in associazione con i dati anamneistici, il clinico potrà effettuare una diagnosi parodontale (Staging and Grading) e valutare la prognosi dei singoli denti così da poter valutare anche un piano di trattamento protesico preliminare. Successivamente sarà possibile stilare un piano di trattamento per l’eliminazione dell’infezione parodontale basato generalmente su una terapia parodontale non chirurgica. Dopo questa fase non chirurgica, in caso siano presenti ancora tasche residue al momento della rivalutazione, si potrà valutare una  eventuale terapia chirurgica correttiva. Trattata la parodontite, verrà stilato il piano di trattamento protesico definitivo che potrà prevedere l’utilizzo di pilastri naturali ed eventualmente di impianti.


  Edizione 2020
  16/10/2020
  11:00 - 12:00

Relatori


Iorio Siciliano Vincenzo
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Iorio Siciliano Vincenzo
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